Opera Segnalata nel concorso letterario Jacques Prévert 2019
“Atrocità quotidiane e poco d’altro” è una raccolta di racconti brevi, ironici, a volte spietati, che fotografano situazioni, volti, incontri. Sono affreschi estemporanei tratti dai più disparati ambienti i cui componenti appaiono avvinti dalla medesima brama di potere, di denaro nonché desiderio di prevaricazione e dalla stessa noncuranza per ciò che è fragile e indifeso. E’ divisa in tre parti. La prima racconta la crudeltà, l’opportunismo, il moralismo di facciata. La seconda parte irride la fatuità dei comportamenti, l’ostentazione di sé stessi e dei propri presunti meriti nonché doti fisiche. La terza riunisce una serie di bozzetti che delineano alcuni tratti di politicanti, faccendieri e intrallazzatori. Sono schegge sarcastiche, icone della falsità e del ridicolo su cui è adagiata la classe politica noncurante della sconsolata platea di sudditi, apolidi per vocazione, e tramortiti costantemente da ipertecnologici giocattoli.