Pubblicazione realizzata con il contributo del Club degli autori, in quanto opera Segnalata nel concorso letterario J. Prévert 2019 sez. poesia
La silloge “fotograffie” di Domenica Sammaritano rappresenta una collezione lirica delle manifestazioni del vivere e dell’universo emozionale della poetessa che hanno contrassegnato il percorso esistenziale.
Il ricordo nel tempo può esser riletto con nuovo stupore, seppur velato di polvere, e la poetessa confessa “assaporo la mia nostalgia”: ecco allora che gli entusiasmi dell’amore, i sorrisi e le voci, i “mirabili silenzi” e le vane attese, gli “attimi di vita frantumata”, come i ricordi che lentamente sbiadiscono, rappresentano l’universo lirico offerto con il cuore per custodire ciò che ha segnato il cammino.
Le “fotograffie” riflettono il senso del vivere e la Poesia, come afferma Domenica Sammaritano, “è il nulla che distingue”, mentre la vita freme e scorre veloce, dissolvendo tutto ciò che non viene custodito e preservato dall’ingiuria del tempo.
Massimo Barile