Pubblicazione realizzata dal Club degli autori quale premio, in quanto autore 1° classificato al Concorso Jacques Prévert 2019
Questa la motivazione della giuria:
«Stefano Paolini propone un romanzo con una narrazione che si snoda in modo perfetto e crea un continuo senso d’attesa grazie alla originalità della storia che viene plasmata su alcune vicende storiche, tra immaginario e reale, mistero ed esoterismo.
La narrazione viene alimentata da antichi riti pagani e dalla leggenda della Rana, dalla presenza di una congrega e dalla ricerca di un tesoro segreto del sepolcro di Aulo Irzio: ma tutti coloro che sono a conoscenza dell’esistenza del tesoro verranno uccisi.
Il romanzo è un giallo storico-esoterico che mette in risalto le notevoli capacità di scrittura di Stefano Paolini, capace di attingere a piene mani da alcune vicende storiche relative a Roma e al Papato, miscelando fantasia narrativa e attento sguardo alla realtà odierna».
Massimo Barile