Renzo Piccoli offre la sua visione poetica muovendosi nel dialogo quotidiano d’una rivisitazione lirica dell’universo emozionale, inoltrandosi nel cammino tra “le cose della vita”, fino a cercarvi le umane ragioni.
La silloge di poesie comprende tre tempi lirici: il primo tempo, dal titolo “Transeat”, pone subito in evidenza la lirica vibrante del poeta, costantemente immersa nella materia pulsante, come a scandire il ritmo dell’esistenza, come ad alimentare l’umana percezione, protesa a cercare “l’Uomo nell’Uomo”…
…Nel processo lirico la parola poetica smuove le emozioni, tra realtà e sogno, “fibrillano i sentimenti” nell’intensità di una verità che si innalza sopra un mondo contorto e complesso, che diventa “emblema” ed essenza del vero al cospetto di babeliche questioni.
La vita si dispiega nel “battito delle cose”, nel percepire una verità che conduce alla considerazione finale, al sigillo lirico: “Il mondo è un libro aperto / immenso dove è tutta / da tracciare la linea / d’un disegno umano”.
dalla prefazione di Massimo Barile