Una limpida consapevolezza poetica domina le pagine di Nicola Iori: è una consapevolezza decisa, un voto, una realtà. Si rivolge e si risolve in una doppia lettura che abbraccia la sottile parvenza della quotidianità, dove essa è anche natura e scrittura: il pensiero e l’immaginazione, l’amore e la scoperta virtù del nostro piccolo esserci e perderci…
dalla prefazione di Giuseppe Marchetti