La parola fine esiste solo nei libri e nei film. Nella vita nessun fatto può dirsi veramente concluso. Il giorno dopo saremo ancora lì, godendo di qualche bel ricordo o digerendo un boccone amaro, ma sostanzialmente vivendo le nostre vite. Forse.
Perché in effetti può capitare che un evento ci intrappoli, stringendoci a sé senza possibilità di proseguire oltre. “Ehi Tu“ è l’interiezione che si rivolge allo spettatore del proprio passato per riportarlo a essere attore del proprio presente. Una spinta a superare quella che credevamo la fine.
Da “Lettore 1” di Matteo Forla