«Memè era nata in un microclima lacustre.
Per anni questa particolare caratteristica climatica, o meglio microclimatica, era stata lo slogan della scuola: non passava giorno in cui non saltasse fuori. Avevi caldo? Merito del microclima lacustre! Pioveva? Colpa del microclima lacustre. Non ti piacevano i broccoli? Succede spesso, nei microclimi lacustri… Il problema è che si erano dimenticati di spiegare ai bambini cosa volessero dire quelle parole. Memè allora l’aveva imparato così, senza farsi troppe domande. Tutto sommato le sembrava che suonasse come qualcosa di simile a ciò che aveva davanti agli occhi: una micro-città circondata da monti boscosi.»