Nel libro di Giuseppe Sciuto, dal titolo “Il fragore delle onde”, la narrazione fluisce in modo coinvolgente e vengono fedelmente fissati i personaggi, le immagini e le atmosfere di un ambiente e di una terra come quella siciliana, pervasa di contraddizioni e dolente constatazione di una difficile condizione esistenziale.
Nel corso della narrazione Giuseppe Sciuto offre anche alcuni dialoghi in dialetto siciliano, come a voler sottolineare la sua volontà di essere partecipe dell’umano percorso dei suoi protagonisti e renderli vivi e pulsanti, fedeli testimoni d’un mondo, rappresentanti d’una visione della vita che diventa paradigma dell’esistenza umana stessa…
…La visione narrativa penetra nel profondo di una dimensione che genera metamorfosi esistenziali e Giuseppe Sciuto pone il suo sigillo narrativo con la decretazione d’un senso di abbandono al destino eppure gli attori del suo romanzo sono sempre pronti a rimettersi in gioco, fino a trovare una possibile rivelazione capace di lambire i luoghi misteriosi dell’anima per donare una nuova speranza.
dalla prefazione di Massimiliano Del Duca