L’artista Ines Cavicchioli, in questo scritto-testimonianza “Ritorno a casa”, dopo un percorso tra “gli avviluppati calli”, si apre al bel giardino di Armida, allietato da ombrose valli e mobili cristalli, con un linguaggio fluttuante e liquido, approdando al mistero della rivelazione della bellezza della vita.
Il testo s’inerpica tra svariati ricordi passati, che si attualizzano in vere e proprie statue viventi dai “pensieri rumorosi”, in paesaggi silenziosi ed incontaminati. L’autrice ci travolge, in una trama senza respiro, verso la direzione che lei stessa definisce: ciò che sentivo…
dalla prefazione di Nicoletta Poli