48 poesie che esaminano il percorso “distopico””
del pensiero e del fare dell’essere umano.
Appare in evidenza la sua incapacità di apprendere
dalle vicende del passato e di elaborarne gli
insegnamenti.
Il risultato è il continuo ripetersi degli errori morali
e materiali, il proliferare dell’arroganza e
dell’incomprensione.
Eppure, chissà, il giorno nascerà nuovamente,
perduto forse tra i sassi
avvolto nel nulla,
ma di nuovo presente