Questa storia raccontata da Enzo Punzo è una manifestazione di simpatia che diviene voglia di conoscenza profonda. Una naturale evoluzione di istinti apparentemente superficiali che divengono fatti di civiltà via via più complessi e maturi.
Il marciapiede di Portici è il sito di incontri straordinari, tra Cd appezzottati, contatti e collegamenti spericolati, libri difficili da vendere ma facili da leggere per chi li riesce ad aprire.
Per chi sa leggere ma anche per i poco acculturati, purché sinceramente appartenenti al genere umano.
Donne in pelliccia e consiglieri imbarazzati, medici e “vù cumprà”, lettori di racconti e giovani provenienti dall’Africa nera, occhiali di Gucci e borse con griffe false.
Quel marciapiede è un circolo culturale ove si proiettano immagini provenienti da Lagos, da Algeri, dal presente disperato al passato, recente e remoto, di una storia complessa.
Un continente è un universo sconosciuto che tuttavia lambisce il selciato dei quartieri delle nostre periferie attraverso una spanna d’acqua salata chiamata Mediterraneo…
Dalla prefazione del Dr. Paolo Fierro Medicina Democratica di Napoli