Libro scritto a quattro mani da Amilcare Stocchetti e Marco Stocchetti
Questi sono racconti brevi, anzi brevissimi, spesso fulminanti. Ma in essi nulla urge, nemmeno i titoli. La loro è una scrittura distesa ed essenziale insieme: allargamenti e scorciatoie vi convivono senza conflitti. Sono la riva cui nel tempo è approdata la nave del narrar rapido e mantengono i vari modi e i molti stili della navigazione. Sfogliandoli ci si imbatte in favolette, minifiabe e novelline nelle quali sfiniscono, tra cose-uomini-animali e Dio, i sogni e le riflessioni di oggi e di sempre.
Con intendimenti ironici, tenere tonalità, stupori divertiti, icastiche visioni, essi raccolgono quelle disposizioni dell’anima che ci accompagnano nel viver giorno dopo giorno questa vita. Ne sortisce una gustosa parabola del nostro piagato tempo, vista con l’occhio incantato e critico di chi scrive per spiegare e spiegando si diverte.
Giovanni Professor Portesi