Prefazione
Per questa mia seconda raccolta di poesie ho scelto, di proposito, un linguaggio immediato (quasi “naif”).
Ritengo che l’agire umano, così come i sentimenti più reconditi, vadano espressi con semplicità e immediatezza, evitando inutili giri di parole.
A ben rifletterci “Ribalta accesa” è, a grandi linee, il racconto della mia vita reale ed emotiva: dalle esperienze primarie (Concepimento, Edipo) alla fatica quotidiana nel tentativo di raggiungere, alfine, Itaca.
Ovvero, un luogo della mente e del cuore in cui può esistere un equilibrio reale attraverso il quale la Vita è rivisitata come con la “moviola” e le passioni risultano ovattate dall’esperienza e da un po’ di saggezza.
“Ringrazio me stesso, mia moglie, i miei figli, i Direttori, i terapeuti e gli allievi dell’I.P.A.E. di Cosenza e tutti coloro che mi hanno aiutato a realizzare questo lavoro poetico”.
L’autore