Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’autore è 2° classificato nel concorso letterario “Poesie in cornice” 2008
In copertina: «Vecchia fontana» di Mario De Rosa
La stanza del poeta non ha muri, né pavimento, né soffitto. Ha solo una porta e finestre che si aprono sull’eterno e sull’infinito. I polsi della sua sensibilità e della sua fantasia non conoscono le fredde catene dell’hic et nunc, travolgendo ogni barriera dello spazio e del tempo. Come un esule, egli vive il proprio tempo al di là del tempo ed il proprio esserci al di là di ogni frontiera e di ogni orizzonte.
…E Mario De Rosa, lascia il quotidiano alle sue spalle, per inerpicarsi per un sentiero irto di ombre, per ritrovare le radici profonde che gli consentano di ergersi sulla rupe e librarsi nell’azzurro, per spiccare il volo…
…In un mondo complesso ed intricato, in cui l’apparenza vale più dell’essenza, in cui regna incontrastato il mercato delle vanità dell’AVERE, considerato e venerato “dio-destino” assoluto, e dove si insegue e persegue il possesso come unica arma vincente, la memoria ci riporta con i piedi sulla terra o, meglio, “alla terra”, per riscoprire la dignità dell’ESSERE umano, creatura oscura, nata dalla polvere, ma nella cui anima brilla prepotente la scintilla del riflesso di Dio.
dalla prefazione di Giuseppe M. Maradei