Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori. Opera Segnalata nel concorso letterario «J. Prévert» 2009
In copertina: «Michigan» di Francesca Tucci da «Preghiera» di Michel Basquiat
Hart lavora a Chicago in una rivendita di nautica. Si risveglia dopo un’anestesia in una stanza d’ospedale ed è immobilizzato. Inverno, freddo, e la mente quasi spoglia di ogni ricordo. L’infermiera comunica il decesso della moglie: Linda ha scritto le ultime frasi ed è morta dopo il coma a causa di uno scontro frontale. Hart era alla guida. Il sospetto lo assale però ancor prima che torni la memoria. Fugge dall’ospedale ed inizia l’affannosa ricerca di una donna che non crede persa. La verità è strana, ingannevole, ambigua, come un documento coperto da un codice crittografico: i numeri nascondono la verità di una casa sul lago che è la facciata imponente di traffici nascosti. Il lavoro di sua moglie non era affatto quello di avvocato: Linda conosceva dei segreti di stato, Linda era un genio matematico. Linda non è morta.