Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’autore è IV classificato
nel concorso letterario “M. Yourcenar” 2008 sez. poesia
In copertina e all’interno immagini di Diego Pavan
Piccolaprefazione
La perfezione degli eventi sappiamo non esistere, e se appartiene al Divino o alla natura, noi troppo spesso la scordiamo. Peggio, la rinneghiamo. Neghiamo di essere frammenti di cosmo, schegge di luce, dardi acuminati e intrisi d’un veleno mortale eppure meraviglioso.
Quel veleno fa muovere i sentimenti, fa nascere e crescere i figli, uccide e risuscita le promesse, sigilla i patti tra l’uomo e la sua metà oscura.
Quel veleno si chiama sangue, si chiama amore, si chiama energia.
E benché lo si trovi in ogni essere vivente, l’amore che scorre e sgorga dal cuore dell’uomo è il più potente, ma il più controverso.
A volte quel veleno m’impaurisce, e rabbrividisco al solo pensare che anche dentro di me può tramutarsi in ira, in odio, in negatività.
Io per primo devo ritrovare la rotta, e per farlo, non devo avere paura di sapere cosa si cela nelle caverne del mio animo in burrasca.
Mi guarderò dagli occhi dei miei bimbi, per sempre, affinché il desiderio di saperli coraggiosi divenga per me antidoto all’ansia del vagare.