In copertina “Percorso” di Stefano Cirillo
Nella silloge di poesie “Metamorfosi di un amore” di Maurizio Sgarro, ritroviamo lo stesso seme di questa metamorfosi, di questa continua ricerca sulle ragioni del proprio vivere: la parola conduce alla sostanza stessa della vita, strenuamente ricercata, faticosamente vissuta, cercando di dominare lo “sgomento del nulla”, lottando coraggiosamente per “non naufragare” nell’oceano dell’indifferenza di questa esistenza…
Maurizio Sgarro, dopo un travaglio interiore, ha intrapreso un percorso esistenziale di avvicinamento alla fede che è stato affiancato dalla poesia, diventata uno strumento dello spirito grazie alla quale ha potuto fissare nelle parole di questi componimenti, il mare magnum di emozioni, inquietudini e tormenti, aspettative e speranze…
…Il “desiderio affannoso della ricerca” e la necessità di trovare risposte ai numerosi interrogativi, incontra la carità, “essenza delle essenze”, sintesi dell’amore eterno, il sacrificio di Colui che è “morto per amore” nei confronti dell’Uomo.
Maurizio Sgarro sottolinea fermamente questa visione. Non è facile comprendere il significato delle scelte, la decisione di intraprendere un percorso al posto di un differente cammino, ma, in un canto della vita o in una preghiera che diventano umile voce rivolta al cielo, tutto si illumina.
dalla prefazione di Massimo Barile