In copertina: immagini di Luisa Stella
Amore e gioia. Acqua e tempo. Ma anche religione e morte, malessere e pazzia. Sono questi gli elementi che accompagnano Dante, Ivana e Gabriele nel racconto “Il manicomio del cielo” di Lorenzo Sebastianelli. Tutte problematiche di grande rilevanza per il loro aspetto sociale che l’autore tratta in maniera oggettiva, anche con un po’ di sana leggerezza, riuscendo inoltre a calarle sapientemente all’interno di un copione di natura teatrale…
…Ad emergere è anche il contrasto tra pazzia e presunta normalità: un filo conduttore che, con le sue diverse sfaccettature, accompagna la storia fino all’ultima battuta. Un racconto mai banale, che segue delle direttive ma è sempre pronta a stupire il lettore. In fondo, si parla di pazzia e quindi: “Sapete una cosa? Tutto può accadere in questo manicomio del cielo”.
Marco Giulianelli