In copertina: «Una preghiera» dipinto di Fabio Nardin
pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto la silloge è finalista nel concorso letterario J. Prévert 2012
Chi saranno mai, gli angeli senza pretese? Carol, la giovane americana protagonista di questa storia, li descrive come “persone speciali […] che si sono materializzate al momento giusto e mi hanno dato chi affetto, chi una mano e basta. Secondo me, sono degli angeli… diciamo terrestri, solo che loro non se ne rendono conto e se glielo dicessi si metterebbero a ridere.” Li definisce angeli poiché “fanno del bene in silenzio, come se fosse la cosa più naturale del mondo, senza andarlo a dire in TV o rilasciare interviste. I piccoli gesti di tutti i giorni hanno una grandissima importanza. Sono quelli che illuminano le giornate, no?”
Da straniera che vive in Italia, Carol apprezza maggiormente l’aiuto pulito e sincero che le viene offerto mentre si confronta con le prime sfide davvero importanti dell’età adulta e scopre l’importanza dell’amicizia e della solidarietà.