Questa è la storia di Angelica giovane donna e madre di tre figlie che la vita ha messo a dura prova, una donna che a causa di un incontro sbagliato al momento sbagliato, è diventata vittima di un uomo che a poco a poco, sfruttando tutte le sue fragilità, l’ha portata a dimenticarsi di sé. È la storia di una mamma sola alle prese con le problematiche della quotidianità, con i suoi vissuti e con le difficoltà legate alla crescita delle sue figlie. Angelica è una donna costretta a rapportarsi al lutto, alla solitudine e alla rabbia, e deciderà per questo, di prendere le distanze da tutto ciò in cui aveva creduto.
Ma è anche la storia di una donna, che non ha mai perduto le speranze e con coraggio e ottimismo, ha lottato per la sua seconda occasione.
Si parla di grandi emozioni e del travaglio interiore di chi davanti alla scelta non può calpestare l’altro, ma nemmeno dimenticarsi di sé, di una donna che sceglierà di abbattere il suo muro, e quando tutto sembrerà perduto, smetterà di avere paura… e “costruirà il suo mulino” per tornare a vivere. È un racconto questo, che favorisce una sana introspezione senza lasciare indifferenti, perché tutti nella vita, prima o poi, siamo stati davanti a un bivio, e se non abbiamo scelto, la vita lo ha fatto per noi.