Carlo Pedretti è un autore che sa cosa dire e come dirlo, in modo spontaneo ed estremamente lucido, eliminando all’origine parole inutili o leziosità superflue disvelando con una fulminante acutezza l’inquietudine a cavalcioni / fuori dal tempo e / dai paesi / la polvere è stretta / nella morsa / di rosei vulcani e risollevandosi con la sua volontà tenace dalla fragilità delle cose e dal destino umano. Questa limpida e vitale percezione riesce a cogliere la variegata verità delle cose con una soggettiva visione che prima di essere poetica è etica.
Massimo Barile