Il pensiero lirico di Ottavio Buratti, nella silloge di poesie “Ebbrezza di vita”, invade i labirinti del ricordo e, conseguentemente, la visione poetica, in un susseguirsi di suggestioni legate al mondo naturale, identifica il percorso luminoso del poeta, che si muove nell’oceano esistenziale procedendo con ricercato lirismo, capace di ricondurre alla creazione di una poesia della memoria.
La vita fluisce come acqua cristallina e porta con sé il recupero memoriale, simbolico nucleo pulsante, che plasma ed esalta il “ricordo”, salvazione mentale di ciò che merita essere preservato dall’inesorabile scorrere del tempo che tutto consuma…
…“l’ebbrezza di vita”, nutrimento del “cuore fremente” di Ottavio Buratti che, come errabondo sotto la volta celeste, si “apre alla vita” e riesce a cogliere la meraviglia dell’esistenza.
Massimo Barile