Nella silloge di poesie “Le immagini dell’anima”, Michele Paganelli pone, in primo piano, l’intenzione lirica di offrire, con profonda umanità e generosità, il suo universo emozionale, costantemente accompagnato dalla propensione a valorizzare il senso autentico del significato della vita, oltre al desiderio di riscoprire i celati bagliori che nascono dal silenzio contemplativo e dalla necessità di scandagliare i frammenti quotidiani dell’esistenza, innalzati a paradigma della vita stessa.
Il suo sguardo lirico risulta sempre intenso e penetrante, capace di insinuarsi nelle pieghe dell’umano vivere, proteso ad avvolgere la poesia di una ricercata consapevolezza filosofica ed esistenziale e, per questa ragione, la sua Parola è ammantata di quella meravigliosa spontaneità che è patrimonio di un poeta dall’animo puro…
…Michele Paganelli rigenera la sua visione poetica ed illumina le parole che nascono da un cuore puro, costantemente alla ricerca del nutrimentum spiritus e di un’agognata dimensione superiore, che sia purificazione dell’animo del poeta.
Massimo Barile