Le grandi speranze che si erano forgiate nelle rivoluzioni sessantottine sembrano definitivamente spente. Il mondo appare e credo è sempre più in balìa dei “Signori delle armi e della guerra”.
Degli Imperatori spietati e crudeli della ricchezza ad ogni costo, sfacciati e senza una minima parvenza umana. Anche da questo credo attecchisca il terrorismo sempre più montante, che trova terreno fertile tra le miserie e la mancanza di senso da dare alla vita. (L’esistenza e quella di chiunque, non ha più alcun valore).
Non dobbiamo però perdere l’amore e la speranza, perché altrimenti perdiamo il senso più bello e vero della vita, che, a mio parere, con la fede nella Divinità, portano alla gioia. Così fondate/i ancor più nell’impegno terreno verso la giustizia e i valori più belli (ma con l’aurora eterna nel cuore) noi possiamo giungere, oltre il tempo e lo spazio, alla beatitudine senza tramonto.
Vostra Eva Amore