Il libro si compone di tre diversi “momenti”. Il primo è chiamato “Espressioni”. È un lungo riflettere veloce che si compone di circa cinquecento brevi pensieri che si riferiscono al mio mondo intimo e culturale. Da qui ho attinto la “materia” per comporre frammenti di punti di vista che, attraverso i contenuti della mia esperienza personale, ma anche tramite il “succo” di vari personaggi famosi, hanno come scopo principale, la comunicazione. E questa si presenta a tratti malinconica e a tratti divertente, provocante e originale. E sempre la comunicazione è l’aspetto del secondo “momento” intitolato “Aforismi” in cui sono presenti delle massime che non hanno la presunzione di ergersi a verità o certezze, bensì desiderano lasciare che il lettore si confronti con esse. Infine il terzo “momento” è chiamato “Stranezze – Ognuno a suo modo”. Qui si esce dal campo dei pensieri e delle opinioni e si entra in un mondo narrativo che ha come intenzione, quella di far ridere. È composto da circa cento mini raccontini, dove in ognuno di essi ci sono uno o due attori ai quali ho assegnato una parte surreale. Io sono il regista di questi miei attori e mi sono veramente divertito nel “dirigerli” in situazioni buffe, comiche e spassose.
All’intero mio lavoro ho voluto dare come titolo “Dettagli”, perché nella sua interezza non è che un insieme di particolari. Amo la sintesi e questa è composta appunto di dettagli dopo un lavoro di più che discreta analisi.
Roberto Calò