Il libro di Tiziana Stanzani rappresenta una testimonianza forte e vibrante, sentita nel profondo del cuore e sofferta nell’animo, di una donna coraggiosa che crede fermamente nella sua concezione animalista e cerca, in modo serio e documentato, di mettere in luce, e a conoscenza dei lettori, la condizione dolorosa che devono patire molti animali…
dalla prefazione di Massimo Barile
Oltre cento miliardi di animali vengono ogni anno macellati, vivisezionati, cacciati, spellati, disprezzati, derisi, sfruttati, picchiati, bolliti, insaccati, torturati, triturati, abbandonati, menomati, e c’è ancora qualcuno che non ci crede, che non vuole sapere, che ha paura di agire. Qualcuno dei sette miliardi di animali umani che tutto prendono senza nulla dare, e che ancora hanno l’arroganza di definirsi “razza superiore”, sa chiarire questa superiorità in che cosa consiste? La produzione di dolore su vasta scala ha raggiunto un livello tale di ottimizzazione che qualsiasi briciola di umanità viene messa da parte, spazzata via dal fine ultimo della società in cui viviamo: il maledetto profitto. È ormai imperativo che l’umanità guardi in faccia la realtà, e impari a dire con coraggio: “voglio sapere”; solo allora la superiorità avrà senso.