Romanzo scritto congiuntamente e paritariamente dalle autrici Fabiola Montanelli e Cristina Morello
In copertina disegno di Rosella De Donatis realizzato con carboncino e pastelli
L’architetto Curmery, inglese di nascita, vive da diversi anni a Firenze. Quando assume la giovane Rosemary nel suo studio se ne innamora. La storia di questo amore intenso e travolgente si complica a causa della sessualità ambigua dell’architetto, per poi tingersi di giallo quando Curmery si trova coinvolto suo malgrado in un omicidio.
Rosemary è una donna forte e volitiva e a lei toccherà la non facile scelta finale relativa al rapporto con quell’uomo così singolare e carismatico. Il destino di Rosemary è stato segnato anni prima dall’incidente automobilistico in cui hanno perso la vita i suoi genitori, avvenuto il 24 Novembre del 1991. Questa data non è casuale, così come non lo sono i molti indizi sparsi nel libro a richiamare il ricordo di un artista ineguagliabile, tanto caro alle Autrici, morto proprio il 24 Novembre del ’91, e a cui Curmery si ispira.
La simbiosi fra il personaggio reale e quello immaginario è perfetta: entrambi sono ambigui, affascinanti, capricciosi, ma anche generosi, leali e innamorati dell’amore. I loro destini percorrono sentieri analoghi fin quasi alla fine, quando finalmente le loro vite si separano…
Con questo romanzo le Autrici hanno voluto rendere omaggio ad un uomo che ha fatto del suo reclamato diritto alla libertà il punto di forza di una vita intera, espresso attraverso comportamenti inusuali spesso stigmatizzati dai mass media come eccessivi. Nonostante ciò, coloro che sono capaci di leggere nella musica magniloquente di questo grande artista il coraggio indomito grazie al quale ha sfidato la morte, continuano ad amarlo con l’intensità di sempre.
Cristina e Fabiola qui gli regalano una vita parallela, quasi a ripagarlo della brevità di quella vera e noi le ringraziamo per averci restituito il nostro Freddie per un po’.
Nia Bonavota