Nella silloge di poesie, “Musica nel cuore”, Liliana Rocco offre in dono le sue parole d’amore, tra vibrazioni e “palpiti soffusi”, armonia lirica e dolce malinconia, che ammantano la sua visione poetica e la innalzano ad una dimensione superiore, oltre le dispersioni dell’umano esistere, per rivivere il tempo in cui l’ardore dell’amore soffiava “linfa” nel sangue e tutto era “fiamma”: ne sono esempio il ricordo dei fremiti dell’attesa, la necessità vitale di perdersi negli “abbracci” con la persona amata, come a “diventare una cosa sola”, in una fusione di due anime…
…Il desiderio di Liliana Rocco è che la poesia scenda su di lei, la avvolga per fare in modo che la sua anima “approdi / alle rive del sogno / sulle ali del silenzio”: in questa ricercata “profonda solitudine” il pensiero porta alla luce il ricordo, disperso nel tempo della nostalgia dei “giorni felici”, mentre le immagini svaniscono e tutto si perde nel silenzio del cuore…
Dalla prefazione di Massimo Barile