Nella silloge di poesie di Massimo De Santis emerge dominante la concezione del tempo, che contrassegna l’intera raccolta, ed il poeta si pone come in una vaga e sospirata attesa al cospetto del tempo che scorre inesorabile davanti alle rappresentazioni dell’esistere ed alle varie “forme” che possono assumere le parole generate da tale condizione.
La visione poetica si nutre della sostanza autentica del vivere ed utilizza un lessico ricercato che diventa preciso e deciso atto di consapevolezza nel voler fissare le molteplici emozioni e le vibranti sensazioni che rendono evidente l’intenzione lirica…
•La Parola di Massimo De Santis rimane sempre precisa e limpida nel constatare le metamorfosi avvenute durante il flusso del processo lirico, ed emerge prepotente la consapevolezza del poeta che pone a sigillo della silloge una sorta di decretazione della sua visione dell’umano esistere, l’atto finale dell’umana finitudine: “Si nasce nel tempo/si vive nel tempo/si muore nel tempo”.
dalla prefazione di Massimo Barile