Che ragazzo fortunato, Gianluigi! È nato in una famiglia benestante, nella “società perfetta” della città di Utopia, dove parole come miseria, fame, carestia e crisi energetica sono ormai prive di significato e poco importa, se questa società perfetta sia nata dalle ceneri di un devastante conflitto nucleare, perché questi sono fatti di secoli prima, affondati ormai nelle sabbie del tempo. Si tratta di Storia, e questa materia, nella felice società di Utopia, non gode di grande considerazione.
La vita di Gianluigi scorre sui rassicuranti binari della routine, scandita dagli obblighi scolastici e da interminabili partite ai videogiochi, dove il ragazzo fugge dalla realtà quotidiana per immergersi nelle realtà alternative, e certo più eccitanti, del cyberspazio. Non desidera e forse nemmeno immagina alternative alla sua esistenza, che sembra essere già stata decisa per lui dai genitori e dal tessuto sociale dove il destino lo ha fatto venire al mondo.
Un bel giorno, mentre è impegnato in un gioco di ruolo, il suo videogioco si guasta. È un incidente da poco, ridicolo, eppure è il punto di partenza per una inaspettata avventura dagli esiti imprevedibili. Gianluigi, per la prima volta in vita sua, dovrà scegliere se proseguire la sua monotona, ma rassicurante esistenza, o affrontare l’imprevisto di una nuova, strana amicizia che lo farà entrare in un mondo totalmente nuovo, incomprensibile e complesso.
Su tutto, l’inquietante scoperta di una misteriosa creatura dai poteri incredibili, che vive nel sottosuolo e che potrebbe sconvolgere l’intera società di Utopia.
Una storia di fantasia, ambientata in un futuro possibile e nemmeno tanto “fantascientifico”, ma anche una storia di amore e di crescita e, non ultimo, una riflessione amaramente ironica su alcuni dei mali della nostra società.