«Noi… pensieri di questo universo
E tu sei Magnolia, pensiero diverso»
Non so da dove cominciare la prefazione a un libro così bello.
Rinuncio, anzi, a fare seriamente critica per esprimere semplicemente quello che mi viene in mente dopo aver assaporato, o meglio bevuto d’un fiato “Magnolia”.
C’è qualcosa in questo Giuseppe Celestino che mi esalta.
Il suo modo di scrivere, il suo fare poesia così originalmente e profondamente, quasi i suoi versi nascessero per istinto da una qualche diramazione (appassionata e ispirata) del suo essere, ebbene, mi affascina e mi conquista quanto un cielo blu trapuntato di stelle…
…Vi invito a leggere “Magnolia”. Con un accorgimento: abbandonatevi al suo seno incantato, senza tenere per mano fili di ragione. Lasciatevi prendere dal fiume ininterrotto di emozioni che scorre sotto i vostri piedi, non tentate di stare a galla e nuotare. Fate come me, precipitate dolcemente.
La poesia si coglie meglio quando l’anima è nuda.
dalla prefazione di Valentina Fonte