In copertina: «Ginestre» di M. G. Bucci
“Racconti sottovoce” di Massimo G. Bucci è una raccolta di nove racconti eterogenei eppure legati fra loro da un sottile filo conduttore che può essere ritrovato ed identificato in una visione surreale e disincantata che contamina le vicende della vita, le rende sorprendenti, le scoperchia fino a svelarne una nuova verità o una nuova identità che oltrepassano le apparenze, le nebbiose immagini, le artificiose parole e le maschere pronte per le diverse occasioni della vita…
…La qualità indubbia della scrittura di Massimo G. Bucci riesce a rendere vive e pulsanti le diverse storie che rappresentano un cammino simbolico alla ricerca di sé, alla riscoperta della propria essenza, della coscienza di sé…
…La consapevolezza che non si può temere la verità e quando vengono messe in evidenza le fragilità e le insicurezze nell’affrontare la vita, significa che si devono fare i conti davanti allo specchio: dare fondo alle proprie forze, conoscere profondamente se stessi.
Una continua lotta per ricercare il significato della vita, di ciò che si scrive, di ciò che si sogna e si spera, l’amore e le illusioni, la felicità e il dolore, il senso ultimo del nostro esistere.
dalla prefazione di Massimo Barile