In copertina: «Icaro» di Massimo G. Bucci
Prefazione
…ecco un nuovo romanzo di Massimo Bucci, sempre capace di alimentare una intensità narrativa, intrigante e sorprendente, con un ritmo che travolge il lettore come succede con questo libro dal sapore del thriller.
Dall’intricata trama, cosparsa di perle di astuzia investigativa, riflessioni psicologiche e delineature di personaggi che sono “gemme” create dalla mano sapiente dell’Autore, viene riportata alla luce una “storia nascosta” assai complessa, tra improvvisi colpi di scena e il desiderio di una madre di veder ricompensate le sue sofferenze, grazie all’intelligenza della giornalista e scrittrice di romanzi noir, Marlene Kremach.
Massimo Bucci riesce a rendere in modo esemplare le sfaccettature e le diverse angolazioni per costruire una storia che colpisca, penetrando nella mente del lettore quasi a metterlo in attesa dell’inaspettato evento, fino a farlo immedesimare o far avvertire il brivido nella schiena…
…Capita di leggere romanzi che tengano inchiodati dall’inizio alla fine, senza tregua, senza lasciar tirare il fiato: “Il tempo che non vola” di Massimo Bucci è uno di quelli.
Per un amante della lettura credo non serva dire altro.
Massimo Barile