Nella lettura delle poesie di Alessandro Lugli ci si perde nelle manifestazioni della vita, sofferte e faticose, nelle molteplici diramazioni con cui fare i conti e nelle contraddizioni ed inquietudini, con estrema facilità, fino, a volte, all’amara consapevolezza, altre volte, ad una coraggiosa accettazione dell’arduo cammino che si deve fare…
…La voglia di essere felice emerge chiaramente dalle parole dell’autore, oltre ad una sommessa richiesta di un’opportunità, di una occasione per mutare il corso degli eventi, per rivendicare un suo diritto, per un riscatto sociale fortemente sentito.
E mai dimentica di ascoltare sempre il proprio cuore, vivendo ciò che poi racconta con le sue poesie, camminando per le strade, alimentando la sua passione fino ad infiammare il cuore per ricominciare a vivere, abbandonando tutto ciò che è negativo.
dalla prefazione di Massimiliano Del Duca