In copertina: Man in Landscape © Rolffimages – Fotolia
La corposa silloge di poesie “La mente è folle” di Antonio Paoletti comprende circa duecento composizioni che rendono subito l’idea di un corpus poetico decisamente complesso e capace di offrire un ventaglio variegato della forza espressiva, dell’universo emozionale e delle rappresentazioni esistenziali di Antonio Paoletti…
…La poesia di Antonio Paoletti è deflagrazione costante che diventa un canto d’amore innalzato al cielo: l’amore che “attraversa l’anima”, come “saetta scintillante che entra negli occhi”, come un temporale che “allaga l’anima”, come un “fulmine improvviso” che rende impotenti, che sovrasta la nostra volontà, che rende indifesi davanti alla sua forza immensa…
…Il canto poetico di Antonio Paoletti ne coglie l’aspetto rivelativo e cosmogonico fino ad elevarsi nello slancio più ardito, più folle, oltre il confine ultimo.
Le pulsazioni del cuore del poeta, che conosce la “follia” come fosse un “dono” e una volontà di salvazione, sono generate dalla visione dell’eterno amore che sola può salvare l’uomo dalla disgregazione e immergerlo in un sogno estatico illuminato “dalle stelle del firmamento”.
dalla prefazione di Massimo Barile