In copertina: fotografia di Claudio Prili
Pubblicazione realizzata con il contributo de Il Club degli autori in quanto l’autore è classificato 1° nel concorso letterario Il Giro d’Italia delle Poesie in cornice 2010
La silloge di poesie “L’ordine delle cose” di Claudio Prili è un esempio lampante di visione poetica che scende nel profondo delle molteplici vibrazioni dell’animo.
Si assiste alla rivisitazione delle esperienze emozionali della propria vita ed ecco allora che, davanti ai nostri occhi, si attua l’incessante “danza della vita”: attraverso il recupero memoriale può capitare di ritrovarsi a fissare il cielo come a ricercare le ricordate “vibrazioni dell’animo”; i pensieri “scorrono senza soluzione”; i ricordi vengono consegnati ai “luoghi dell’anima” ed il poeta si sofferma e constata “amo il silenzio della notte” come a ricercare una condizione di quiete interiore che permetta di alimentare il sentimento lirico.
La poesia di Claudio Prili riesce infatti ad esaltare anche le più labili sensazioni, le infinite percezioni dell’esistere, e lo fa con un linguaggio originale e profondamente avvertito sulla propria pelle: la sua Parola è vissuta intensamente, si fa scia luminosa che aiuta a disegnare il percorso, prima esistenziale, e poi, lirico…
…Come a studiare le alchimie dell’esistere, Claudio Prili apre la porta a “luoghi”, sovente, difficilmente accessibili ed il suo sguardo scende nelle zone più profonde, più segrete…
dalla prefazione di Massimo Barile