In copertina fotografia dell’autore
I contenuti ed i luoghi ove questo romanzo è ambientato, come alcuni personaggi e protagonisti descritti, sono frutto della fantasia dell’autore.
Dalla lettura notarile di un testamento emergono le ultime volontà alquanto sorprendenti di un eccentrico imprenditore scomparso in tragiche circostanze. Uno degli eredi nominato nel testamento è un personaggio enigmatico che appartiene a un passato piuttosto misterioso della vita privata del defunto. È un erede che non fa parte dei famigliari presenti al momento della lettura del testamento e di cui viene messa in dubbio persino l’esistenza.
Tutto ciò scatena negli eredi legittimi una energica protesta, con minacce di impugnazione del documento. Soprattutto si apre un panorama nuovo ed imprevisto che presenta una serie di domande legittime.
Chi è costui? Perché viene nominato nel testamento e con quale diritto?
Sarà necessario scavare nel tempo e indagare sull’identità di questo scomodo presunto erede intruso, inserito nella spartizione dei beni della famiglia.
In questa intensa vicenda nasce una appassionante storia d’amore tra i due protagonisti.
Un romanzo avvincente, come è consuetudine nei testi di Lino Lecchi, che terrà il fiato sospeso fino alla fine, in una altalena di eventi che percorrono mezzo secolo di storia.