Dal libro “I notturni di Ralco”, opera di Carlo Antonio Bertolo, emerge chiaramente la consapevolezza che la vita è un faticoso e sofferto cammino, cosparso di scelte difficili che possono modificare completamente l’esistenza; sovente disseminato di contraddizioni ed amarezze; costantemente accompagnato da un travaglio interiore, che sfocia in una lenta ed inesorabile consapevolezza del proprio “essere”, fino a giungere ad una dimensione salvifica scaturita dal personale viaggio “terapeutico”…
…Carlo Antonio Bertolo, con la sua scrittura pervasa da profonda umanità, accompagna all’interno di questo sofferto ma intenso percorso, cospargendo la sua narrazione con profonde riflessioni esistenziali e filosofiche, oltre a numerosi riferimenti al campo della psichiatria, ponendo l’attenzione sulle linee terapeutiche odierne, sul ruolo della psichiatria, sulla condizione del “malato” e sulla visione sanitaria della cosiddetta “presa a carico globale” e dell‘“alleanza terapeutica” tra paziente ed istituzione psichiatrica…
dalla prefazione di Massimo Barile