In copertina dipinto di Remo Petrucci
Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori in quanto l’autore è finalista nel concorso letterario J. Prévert 2008
Ed egli sentì la voglia di gridare, mentre il piccolo Marco corsogli incontro gli volava tra le braccia leggero come un passerotto.
“Marcolino.” Rise egli felice.
Lo tenne così stretto un poco scarruffandogli teneramente i capelli… e vide Rosina, pudica e irresoluta là in fondo.
Sentì di nuovo l’insistere del frate che gli era ancora a lato.
Allora, messo giù Marcolino e presolo per mano, mossero insieme verso la donna.
Appena un abbraccio, veloce e silenzioso.
“Ho preparato il pranzo.” Arrossendo disse infine Rosina per superare l’imbarazzo.
Ancora una volta l’emozione fu lì per travolgerlo al pensiero che qualcuno lo avesse aspettato, e se ne difese aggrappandosi a Marcolino.”
“Andremo a vedere le montagne. – Propose – Le hai mai viste?”
“No.” Rispose il bambino.
“Ci sono le aquile.” Disse lui.