Nella notte che lo circonda, l’uomo privo di certezze, di affetti, di legami, abbandonato a sé stesso, alla solitudine, volge lo sguardo dapprima alla terra che lo ha generato debole, fragile, senza riuscire a scorgere altre tracce che le proprie.
[…]È verso questo miracolo che i racconti di questa raccolta, triplicemente ripartiti secondo la tradizione orientale dell’Ikebana in Terra, Uomo e Cielo, ci accompagnano in un cammino di illuminazione, oltre la notte dell’anima e dentro di essa, nei sui aspetti mistici, celati.
[…]Fra le epoche e i contesti più diversi, Gorga plasma sapientemente i singoli racconti, conservandone l’unità tematica e il gradiente stilistico persino nella commistione dei generi, dalla novella alla narrativa fantastica alla poesia in prosa. A volte canto corale, altre assolo prolungato e virtuosistico, il discorso poetico si leva fino all’aspetto mistico dell’essere umano, viandante attraverso la terra, tra gli altri uomini, eppure irresistibilmente attirato dal cielo.
dalla prefazione di Maria Grazia Favenza