“La dernière chanson de la jeunesse”, nuova silloge poetica di Francesco Sinibaldi, arricchisce il percorso lirico sinibaldiano, che vanta, ormai, numerose pubblicazioni di opere e presenze in antologie e siti letterari internazionali, non a caso, in questa raccolta sono presenti composizioni in lingua inglese, francese e spagnola.
La raffinatezza espressiva alimenta la costante attenzione alla tessitura lirica e alla volontà di costruire una poetica d’armonia, tra rimembranze dense di atmosfere rarefatte e visioni d’incantevole dolcezza, che riconducono ad un vibrante desiderio memoriale-emozionale.
Si può parlare di “poesia dell’immenso e dell’infinito”, generata dal “poetare del cuore” e dalle profondità dell’animo del poeta.
La magica voce, umanamente dolente, purifica la Parola al cospetto del lirismo classico e la sua anima s’incanta davanti ai “bagliori” d’un nuovo giorno che annuncia “fugaci emozioni” e “soffi di quiete”.
Si assiste ad una totale immersione nella pura lirica con la volontà di affidare un messaggio del cuore che possa illuminare il “mortale cammino” grazie ad un canto “d’eterno poetare” e capace di penetrare il silenzio.
Massimo Barile