In copertina dipinto di Nazzarena Cuicchi
Dai “granelli” di conoscenza che ho menzionato, l’attimo che ci sfugge ci fa comprendere quanto è fragile la nostra esistenza, ma l’accolto ramo d’essere è così armonioso che ci comunica il lato più positivo da seguire. Perciò ti auguro di stimarti per intendere che esistere vale più di qualunque cosa alfine di manifestare poi l’obiettivo serenamente raggiunto.
In questa spiritualità, non ho trovato confini né barriere che intralciano il raggiungimento della mèta, per quando l’oltre ne è la cima ineguagliabile.
Non devi mai temere la spontaneità del tuo spirito, perché da questa circostanza potrai valutare i tuoi sottili averi per fortificarne la perspicuità, dacché da ciò rinvieni un lauto refrigerio.
Dalle righe di questo “misero” libro, penso d’aver potuto incoraggiare la persona in cerca delle sue possibilità di riuscita dal narrare le sorgenti, in quanto questi semplici “messaggi” diventeranno forse la sua sicurezza per plasmare una singolare orma con il proprio io.