In copertina: «Calm Marshland Lake in Finland» © Taina Sohlman – Fotolia.com
Il romanzo “L’esilio”, di Jean Claude Dubail, narra la vicenda esistenziale del giovane Giuseppe che, dopo la breve relazione con Amanda, scoprirà la Fede e frequenterà il seminario. Con il passare del tempo, alimenterà, sempre più, il suo “spirito” e la sua vocazione, passando attraverso profonde riflessioni e un continuo scandaglio, fino alle più remote percezioni dell’Essere.
In un susseguirsi di citazioni evangeliche con reiterate proposizioni di parabole, di proponimenti caritatevoli e di asserzioni religiose che nascono dalla sensibilità del suo animo, si snoda il cammino di Fede del protagonista, costantemente illuminato dalla visione totalizzante di un fervido credente come Jean Claude Dubail.
La volontà di seguire la Parola di Cristo è incrollabile e Jean Claude Dubail accompagna il lettore in un viaggio spirituale che racconta di un uomo, fervente nella sua Fede e fedele alle sue convinzioni, fino al raggiungimento della sua dimensione che prevede la volontà di “donarsi” al prossimo dopo l’anelata chiamata di Dio.
Massimiliano Del Duca