In copertina: «Fiori» – olio su tela 50×70 di Piero Menichetti
Questo nuovo romanzo di Jean Claude Dubail, dal titolo “La felicità”, vuole essere d’aiuto per coloro che fanno fatica a raggiungere la vetta della felicità e della gioia inesprimibile, grazie ad una fervida fede che rimane nel cuore per tutta la vita come autentica sorgente inesauribile.
Le vicende di questo romanzo sono state raccontate attingendo alla sua fantasia e seguendo il suo istinto di narratore, sapendo bene che, senza il desiderio di immaginare un mondo che sia migliore di quello che viviamo nel presente, a suo avviso, non si può dire di raggiungere lo scopo della nostra esistenza.
Tuttavia è la sostanza stessa di un quid divino che rende incantevole questa nostra vita terrena e dobbiamo cercare di vivere essendo fedeli a noi stessi per pervenire all’obbiettivo ultimo che è diventare “uomini” nuovi, per aggrapparci, senza esitare, a questa visione che ci guida alla vittoria finale per aver successo.
È un invito rivolto al lettore ad immergersi nella sua coscienza per ascoltare il sussurro interno che non delude mai, perché al suo interno, regna la presenza di Dio.
Nessuno desidera soffrire, nondimeno, questo faticoso cammino esistenziale richiede una disponibilità totale che permette, infine, di apprezzare la felicità faticosamente trovata.