La silloge di poesie “Solco d’ombra”, di Demo Martelli, offre spunti lirici per profonde riflessioni sull’esistenza, come a contemplare le manifestazioni del vivere e cercare, in un continuo disvelamento di ciò che appare nascosto ad una visione superficiale, di “dare un senso all’attesa” durante il nostro cammino.
La sua passione per la poesia nasce fin dalla giovane età ed è un continuo processo in divenire, quasi a sottolineare come “il nuovo” possa assorbire “il vecchio”, come tra “parole e distrazioni” si possano snodare i numerosi processi di interpretazioni e di stupefacenti meraviglie per “le piccole cose” della vita…
…La polvere del tempo si deposita sulle cose terrene della vita, ma spetta a noi togliere quel velo e riscoprire la bellezza d’inebrianti momenti, dei pensieri e dei sogni che scaturivano dalle fenditure della vita come “leggero fruscio”, capace di dissolvere le ombre, per non banalizzare il mistero dell’esistere.
Demo Martelli sceglie di “riempire il cuore”, dare forma e sostanza alle emozioni, illuminandole con spiragli di luce, simbolicamente, semi lirici custoditi nel “rifugio dell’anima”: ecco deflagrare allora la sua profonda sensibilità, capace di spingersi “oltre il dolore” e pregare in silenzio con la consapevolezza che “la vita è un dono”.
Massimo Barile