Con la sua poesia, Demo Martelli, si insinua a scrutare nelle pieghe della vita, a scovare ciò che desidera riportare alla luce: tutto riemerge con parole spontanee e penetranti fino a rendere pulsanti i pensieri, fino a scandagliare le indifferenze e le fragilità, a captare le più labili percezioni, a illuminare le emozioni e far brillare di luce propria gli stati d’animo d’un poeta che osserva la realtà e la filtra attraverso la sua sensibilità.
La coscienza di muoversi in atmosfere e zone complesse da esplorare fa sì che la sua attenzione sia sempre ai massimi livelli e mai si disperda la vena poetica che può far sussultare e palpitare il cuore…
…Nell’isola sensibile del cuore di Demo Martelli sono rimasti molti desideri e ricordi che ancora cercano di farsi ascoltare “nel dondolìo del presente”: nessun segreto da disvelare perché poco importa quante ferite può portare la verità. I sentimenti restano sempre scoperti e indifesi: non resta che muoversi nel miglior modo possibile in questa commedia che è la vita.
dalla prefazione di Massimo Barile