Nel suo libro, “Invidiavan le farfalle”, che presenta l’esauriente sottotitolo “Le stranezze della Grande Guerra 1914-1918”, Bruno Longanesi focalizza il suo sguardo, sempre attento ed acuto, sulle vicende relative alla Prima Guerra Mondiale, ma il processo di indagine viene condotto in modo originale, come afferma in varie occasioni, ponendosi “dietro le quinte” di quel tragico “palcoscenico” che fu il primo conflitto mondiale.
Non a caso, Bruno Longanesi sottolinea ripetutamente il concetto della “guerra vittoriosa degli umili eroi”, dei “semplici soldati” che hanno versato sangue e lacrime nelle trincee, di coloro che possono definirsi i “dimenticati”, eppure, sovente, hanno pagato con la vita…
__dalla prefazione di Massimo Barile**